Il Salento offre numerosi luoghi da visitare e fra questi ci sono anche un discreto numero di parchi naturali, riserve e oasi protette disseminati su tutto il territorio. Andiamo quindi subito a scoprire quali sono i parchi naturali Salento assolutamente da non perdere dove è possibile organizzare escursioni e pic-nic oppure dedicarsi ad alcuni hobby come la fotografia di paesaggi naturali o il birdwatching.
Parco naturale delle Cesine
Iniziamo la nostra immersione nella natura del Salento dal Parco Le Cesine, riserva naturale di circa 900 ettari situata nel comune di Vernole, nei pressi di San Cataldo (Lecce). Il parco è gestito direttamente dal WWF in quanto la zona è adibita al ripopolamento di anche specie animali in via di estinzione. Il nome “Cesina” deriva dal termine “cesina”, che significa “zona disboscata”. Il paesaggio è dominato da pinete e boschi di macchia mediterranea interrotti solo da due aree palustri vicino alla costa, lungo le quali sono situati capanni di osservazione per le numerose specie volatili presenti come ad esempio l’Airone, il Germano Reale, il Moriglione (una specie di anatra tuffatrice) e il Martin Pescatore.
Riserva Naturale dei Laghi Alimini
Procedendo verso Sud in direzione Otranto, a circa 8 km dalla città dei Martiri, troviamo la Riserva Naturale dei Laghi Alimini, chiamata anche “Oasi protetta”. Al suo interno sono collocati i due bacini Alimini Grande e Alimini Piccolo e anche qui troviamo una fauna e una flora molto ricche e variegate, fra cui molte specie di volativi migratori.
Parco della Costa Otranto – Santa Maria di Leuca
Superato Otranto e andando ancora avanti in direzione Santa Maria di Leuca troviamo il Parco Regionale Naturale della Costa di Otranto, che si snoda per oltre 37 km toccando le località di Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro, Andrano, Tricase, Triggiano, Gagliano del Capo e Leuca. Rientra nel parco anche il bellissimo Bosco di Tricase in cui sono custoditi imponenti esemplari di Quercia Vallonea.
Parco del Litorale di Ugento
Il Parco Litorale di Ugento è un’area naturale protetta che è stata istituita nel 2007 e che occupa, oltre alla zona interna del Comune di Ugento, anche la zona costiera inclusa fra le località Torre San Giovanni e Lido Marini. Si tratta di una delle zone paesaggistiche e naturali più interessanti della penisola salentina, a causa sia dell’elevata varietà di ambienti naturali, sia per la grande quantità di specie animali e vegetali degne di nota. In particolare, procedendo dal mare verso l’entroterra, troviamo prima le dune sabbiose alte alcuni metri, cui seguono gli ambienti palustri retrodunali, i depositi marini terrazzati, alcune aeree adibite a pineta e infine le così dette “Serre di Ugento”, formazioni collinari di roccia calcarea, in cui per effetto del carsismo si sono formati dei canali paralleli o perpendicolari alla costa chiamati “gravinelle”.
Parco del Litorale di Gallipoli e Isola di Sant’Andrea
Il Parco Naturale Litorale di Gallipoli e Isola di Sant’Andrea include sia il litorale gallipolino intorno a Punta Pizzo che il territorio di circa 5 ettari dell’Isola di Sant’Andrea, coprendo un’estensione di quasi 300 ettari. La presenza della pineta, che copre la gran parte della riserva, fa sì che questo parco sia uno dei polmoni verdi più importanti della Penisola Salentina.
Parco Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano
Uscendo da Gallipoli ed entrando nel Comune di Nardò incontriamo il Parco Naturale regionale attrezzato di Porto Selvaggio – Torre Uluzzo, caratterizzato da rigogliose pinete e macchia mediterranea. Lungo il litorale roccioso si trovano anche alcune torri quali la Torre dell’Alto, la Torre Uluzzo e la Torre Inserraglio e una grotta calcarea, la Grotta del Cavallo, che si crede facesse parte di un sistema più ampio di caverne naturali collocate nella baia. All’interno di questa area protetta, si trova anche la Palude del Capitano, una zona paludosa e lacustre dovuta al fenomeno carsico, che ha favorito l’infiltrazione di acqua salata influendo in modo determinante anche sulla flora e la fauna del luogo.
Area Marina Protetta di Porto Cesareo
Si tratta dell’unica Riserva Marina del Salento, che si estende per poco meno di 17 mila ettari, occupando circa 32 Km lungo il litorale occupato dai comuni di Porto Cesareo e di Nardò. È delimitata a nord da Punta Prosciutto e a sud e da Torre Inserraglio e si articola in cale sabbiose alternate a tratti di scogliera. Da Punta Prosciutto a Torre Lapillo il litoraLE prende il nome di “Lido degli Angeli” e vede la presenza di dune di sabbia chiara altre fini a 7 metri. Appartiene al territorio della Riserva anche l’Isola Grande, detta anche Isola dei Conigli, che possiede uno degli habitat marini più belli di tutta la costa salentina