Olio Salento, l’oro verde della Puglia

L’olio extravergine di oliva del Salento, ribattezzato come “oro verde” della Puglia, è conosciuto per essere uno degli olii più buoni d’Italia. Buono, ma anche salutare, grazie alla forte presenza di acidi grassi insaturi e polifenoli antiossidanti: è quindi impensabile tornare a casa dopo una vacanza in questi luoghi senza averne acquistata almeno una bottiglia. Già, ma dove acquistare olio Salento migliore? Per conoscere la risposta a questa domanda, non vi resta che leggere questo nostro articolo.

Qualità e salute dell’olio del Salento

 

Gran parte dell’olio salentino è prodotto a partire da una sola varietà di olive (olio monovarietale o monocultivar) e non da blend. Questo assicura al prodotto un sapore più deciso e intenso, oltre ad una maggiore concentrazione di sostanze antiossidanti che dona salute al nostro sistema cardiovascolare e ci protegge dall’invecchiamento cellulare. Inoltre, la maggior parte dei produttori di olio Salento adotta la coltivazione di tipo biologico che non prevede l’uso di pesticidi e diserbanti. Questo assicura anche una maggiore acidità del prodotto cui si deve il retrogusto pungente e piccante del miglior olio salentino.

Come si produce l’olio del Salento

 

La raccolta delle olive per la produzione dell’olio salentino avviene a novembre, mese in cui le olive hanno iniziato la loro maturazione e il loro colore esterno ha iniziato a diventare più scuro. Dopo questa fase, le olive raccolte vengono stoccate all’interno di cassette non troppo alte per evitare che gli strati sottostanti vengano schiacciati. Dopo aver tolto a mano foglie e rametti, le olive vengono lavate condotte alla “molitura”, ovvero alla frantumazione attraverso macine o lame.

Dopo la molitura, si procede alla “gramolatura”, che consiste nell’eliminazione dell’acqua dall’impasto che si è creato frangendo le olive. Questo processo richiede una certa attenzione al fine di togliere tutta l’idratazione. A questo punto, l’impasto è pronto per essere messo nelle centrifughe che consentono di separare accuratamente la parte solida da quella liquida, vale a dire l’olio. Eventuali residui solidi saranno rimossi prima dell’imbottigliamento attraverso l’utilizzo di filtri.

La conservazione dell’olio extra vergine salentino così ottenuto avviene solitamente in grossi contenitori o serbatoi di acciaio inox circondanti di azoto, al fine di garantire l’ingresso di aria e altre impurità.

Miglior olio Salento da acquistare

Rispondiamo ora subito alla vostra domanda: dove acquistare miglior olio Salento? Le prime cose da dire a tal proposito sono che in Puglia si produce oltre il 50 per cento dell’olio italiano (pari all’incirca a 200 mila tonnellate) e che non esiste un solo tipo di olio pugliese ma che la gran parte delle qualità di olio di questa regione di Italia è considerata di qualità. Ciò detto, è bene anche aggiungere che vi sono in Salento e in Puglia alcuni frantoi che, grazie alla loro esperienza e soprattutto al rispetto della tradizione olearia salentina, sono riusciti a ottenere olii di qualità davvero eccellente ed elevata. Fra questi troviamo ad esempio il Frantoio Oleario Congedi premiato anche da Gambero Rosso, che si trova proprio ad Ugento a poca distanza dalle nostre strutture. Presso questo antico produttore di olio Salento è possibile trovare olio EVO realizzato con olive Coratina, un tipo di oliva che prende il nome dalla città di Corato (Bari) ma si adatta a crescere anche in altri tipi di terreni. L’olio pugliese che si ottiene da questa specie di oliva è oggi riconosciuto come una delle massime eccellenze enogastronomiche regionali per via delle sue qualità organolettiche. Il suo gusto fruttato ed intenso, delicatamente piccante, è adatto anche ai palati più sofisticati ed esigenti. Altri olii Salento che hanno ottenuto premi e riconoscimenti sono prodotti  da frantoi che si trovano nella zona di Fasano, come ad esempio le Tenute Allegretti  https://www.tenuteallegretti.com/ o di Presicce.

Alla scoperta dei frantoi ipogei del Salento

 

A chi fosse curioso di conoscere anche le antiche tradizioni legate all’olio Salento, consigliamo di fare un giro nei dintorni di Ugento, oppure nell’entroterra di Otranto e Gallipoli, alla scoperta dei “frantoi ipogei”, chiamati anche “trappeti”, antichi frantoi scavati  nella roccia in cui si produceva un olio davvero pregiato, da cui l’appellativo di “oro verde”.

Queste speciali costruzioni, le prime delle quali furono probabilmente edificate prima del IX secolo, avevano il vantaggio di conservare meglio il prodotto e di nasconderlo in caso di incursione nemica. Il trappeto era abbastanza grande da poter contenere oltre alle macine e agli attrezzi per la frangitura, anche i contenitori per lo stoccaggio delle olive e la conservazione dell’olio, oltre a ospitare la “ciurma” dei lavoranti del frantoio e gli animali impiegati nel lavoro. Le ruote delle macine venivano infatti fatte girare da un mulo bendato.

Alcuni  dei frantoi ipogei meglio conservati si trovano proprio nel borgo di Presicce, vicino alla nostra Casina dei Cari Relais Masseria 4 Stelle Salento, che è conosciuta infatti anche come “la città sotterranea”, proprio per la presenza di circa una trentina di trappeti, la  gran parte dei quali sotto la piazza principale del Capoluogo, dove si crede che venisse prodotto anche l’olio lampade, cioè utilizzato come combustibile per le lampade.